DAIS, UNIVERSITA’ DI VENEZIA
UNIVERSITA’ CA’ FOSCARI VENEZIA
Rettore/President: Michele Bugliesi
Indirizzo/main address: Dorsoduro 3246 – 30123 Venezia
Indirizzo web/website: www.unive.it

Unità operativa in LIFE SeResto/Operational unit in LIFE SeResto :
Coordinatore del progetto/Project coordinator:
 Prof. Adriano Sfriso,
Gruppo di ricerca/Group of Research:  Prof. Piero Franzoi, Prof. Roberto Pastres,
Prof. Stefano Malavasi, Dr. Daniele Brigolin, Dr. Alessandro
Buosi, Dr. Chiara Facca, Dr. Giacomo Marchi, Dr. Luca Scapin, Dr. Matteo Zucchetta.
Gestione amministrativa: Dr. Stefania Quaderni,
Dr. Serenella Rizzieri, Dr. Claudia Miotto, Dr. Eugenia Delaney, Dr. Elena Centanni.

L’Università Ca’ Foscari Venezia, nata il 6 agosto 1868 come Scuola Superiore di Commercio, è la prima università veneziana e la prima istituzione in Italia ad occuparsi dell’istruzione superiore nel campo del commercio e dell’economia. Da allora la sede storica è situata nel grande palazzo gotico in “volta de canal”, nel cuore della città.

Ca’ Foscari è una moderna Università che presenta un ampio ventaglio di attività formative articolate in 4 grandi aree scientifico-culturali: economica, linguistica, scientifica e umanistica. L’offerta didattica proposta dagli 8 Dipartimenti e dalle 5 Scuole interdipartimentali è di 16 corsi di laurea triennali e 30 corsi di laurea magistrale, 34 master universitari e 16 corsi di dottorato di ricerca. Vi lavorano oltre 1.300 persone, tra professori di ruolo, docenti a contratto, personale tecnico-amministrativo e collaboratori ed esperti linguistici. Ogni anno Ca’ Foscari laurea oltre 4.000 studenti.

L’area Scientifica dell’Università Ca’ Foscari nasce il 1. novembre 1970, inizialmente come Facoltà di Chimica Industriale e si amplia in Scienze Matematiche Fisiche e Naturali nel novembre 1989.

Nel 1984 nasce il Dipartimento di Scienze Ambientali che nel 2010, a seguito della fusione con altri dipartimenti diviene “Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica. La fusione era motivata dal desiderio di creare un contesto appropriato per favorire al meglio le interazioni fra tre discipline che costituiscono motori chiave di ricerca per lo sviluppo scientifico e sociale del futuro con l’intento di creare impegni ed obiettivi di ricerca comuni.  Facendo leva sulla consolidata esperienza di ricerca nelle rispettive aree di competenza, la fusione potrà fornire soluzioni innovative per l’analisi e la gestione dei sistemi ambientali e dell’informazione.   Il Dipartimento riunisce gruppi di ricerca leader a livello mondiale, che mettono a disposizione le proprie competenze nella ricerca e nell’insegnamento, a tutti i livelli. Il Dipartimento offre Corsi di Studio Triennali, Magistrali e di Dottorato in Informatica, Scienze Ambientali, e Scienze e Tecnologie per il Restauro. Dal 2015 l’attivita’ di ricerca del polo scientifico si svolge nel campus scientifico di Via Torino. Il gruppo di ricerca del coordinatore, dedicato all’ambito delle Scienze Ambientali, lavora abitualmente allo studio dello stato ecologico degli ambienti di transizione italiani. Le principali tematiche di studio riguardano la produzione primaria, le macrofite (macroalghe ed angiosperme acquatiche), il fitoplancton, la macrofauna ittica le concentrazioni, bilanci e cicli di nutrienti ed inquinanti, i tassi di sedimentazione e gli impatti della pesca alle vongole. In particolare, nel caso specifico delle angiosperme acquatiche, sono stati pubblicati numerosi articoli che descrivono la loro distribuzione, l’accrescimento e la produzione primaria e sono stati messi a punto modelli di accrescimento per le specie più diffuse. Il gruppo ha, inoltre, messo a punto l’indice MaQI (Macrophyte Quality Index), accettato dal MiATTM (Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare) come indice nazionale per la valutazione dello stato ecologico degli ambienti di transizione italiani e intercalibrato dall’Unione Europea con un indice Greco (EEI = Ecological Evaluation Index) e uno Francese (Exclame). Il MaQI, l’EEI e l’Exclame sono i soli indici basati su un elemento biologico finora intercalibrati in Europa per l’applicazione della WFD (2000/60/EC). Nell’indice le angiosperme acquatiche hanno un ruolo fondamentale poiché gli ambienti di transizione integri o di buona-elevata qualità dovrebbero essere popolati quasi esclusivamente da queste piante. Il gruppo di ricerca, incaricato del coordinamento del progetto LIFE SeResto, si occupa di supervisionare le attività di trapianto e di disseminazione delle angiosperme acquatiche (azioni concrete C1 e C2), di verificare il loro accrescimento (azione D1), di collaborare alle attività di monitoraggio delle condizioni ecologiche (azione D2), di coordinare la divulgazione dei risultati al pubblico (azioni E1 ed E2) e di curare la gestione amministrativa e finanziaria (azione F1).

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Ca’ Foscari University of Venice is the first business school in Italy and the second in Europe, an University where over 30 language courses are taught. Just like the city that hosts it is a crossroads of cultures, fields of research, ideas and creativity. A modern University that keeps up with the times by realizing within its eight departments advanced research, projects and innovative study programs in order to guarantee an excellent educational experience. Through its five interdepartmental schools, Ca’ Foscari has made these educational approaches cross-cutting and integrated. In this way, whoever studies in Venice can acquire a wider range of and more articulate skills: economy is put into contact with cultural heritage, languages intersect with economics, restoration meets science just to cite a few examples.

The University offers courses at all levels, both in Italian and in English: 16 Bachelor’s degree programmes, 29 Master’s degree programmes and 34 Professional Master’s programmes in addition to Doctorate studies within its PhD school. In the 1970s Industrial Chemistry was the first scientific Faculty in Venice. At present beyond Chemistry also Environmental Sciences and Informatics are studied in the new born-28000 m2 wide Scientific Campus. The coordinator’s research group usually studies the ecological status of Italian transitional environments. The main study issues are: the primary production, macrophytes (macroalgae and aquatic angiosperms), phytoplankton, the fish fauna and nutrient and pollutant concentrations, cycles and balances. In the case of aquatic angiosperms, several papers were published to describe their distribution, growth and primary production; mathematical models were also set up. Moreover, the group set up and validated the Macrophyte Quality Index (MaQI) that was implemented by the Italian Ministry for the Environment and the Protection of Land and Sea (MATTM) to assess the ecological status of Italian transitional waters. In the framework of the WFD (2000/60/EC), MaQI was intercalibrated with the Ecological Evaluation Index (EEI, proposed by Greece) and the Exclame (proposed by France). MaQI, EEI and Exclame are the only indices based on biological elements intercalibrated in the European Union. In MaQI, aquatic angiosperms have a key role because pristine or good-high transitional water bodies should be colonized mainly or only by these plants.

In the framework of the LIFE SeResto, the coordinator’s staff supervises the transplantations and dispersions of aquatic angiosperms (concrete actions C1 and C2), verifies their growth (action D1), cooperates to ecological monitoring (action D2), coordinates the results dissemination to the public (actions E1 and E2) and manages the administrative and financial aspects (action F1).

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